ALLA CORTE DEI DUCHI DI URBINO
TRA MONTEFELTRO, MALATESTA E SFORZA

Nicoletta Tagliabracci, saggista e studiosa di enogastronomia territoriale e delle tradizioni conviviali antiche, propone in queste pagine un’articolata serie di dati e un multiforme strumento di comprensione sul Rinascimento,, periodo affascinante ma che, per sua natura, pare sfuggente alla sintesi storica, antropologica e sociale.
L’incontro con un antico manoscritto anonimo ha aperto la porta di un immaginario stargate e veniamo catapultati nel 1475 agli sfarzosi matrimoni di Elisabetta Montefeltro con Roberto Malatesta, e di Camilla d’Aragona con Costanzo Sforza. Aura, primogenita del Duca Federico da Montefeltro ci accompagna alla presenza della nobiltà rinascimentale raccontandoci gli usi, i costumi e il lusso di corte tra danze e banchetti “astrologici”.
Perché, per dirla con Ezra Pound: “Il Rinascimento non è un’epoca, ma un temperamento”.
1 – Gradara 13.05.2023
Il libro è stato presentato il 13.05.2023 a Gradara, all’interno del Castello che risale al XII secolo, e precisamente nella Sala della Giustizia, che pare prenda il nome da un altorilievo ligneo che rappresenta “I sette Arcangeli”. Non meno importante, nella stessa sala, una “Madonna in trono con Bambino” risalente al 1484
opera di Giovanni Santi, padre di Raffaello. Famosa per la tragedia di Paolo e Francesca, che si consumò nel settembre 1289, Gradara è Capitale del Medioevo, Borgo dei Borghi 2018, è tra i Borghi più belli d’Italia per la valorizzazione dei patrimoni storico, artistico e culturale, Bandiera Arancione quale marchio di qualità turistico ambientale. Durante la presentazione del libro, i partecipanti sono stati allietati da musiche rinascimentali con danzatrici in costumi d’epoca.
2 – Salone Internazionale del libro di Torino Il 20.05.2023
La Regione Marche alla XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino Le Marche sono presenti anche a questa XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, da giovedì 18 maggio a lunedì 22 maggio. Dal nostro stand passeranno decine di pubblicazioni degli editori marchigiani, i prestigiosi volumi della collana i Quaderni del Consiglio regionale, che a partire dal 1996 offrono spunti di riflessione e inedite chiavi di lettura su vari argomenti di carattere regionale, enti ed associazioni che presentano i propri appuntamenti culturali al fine di promuovere le innumerevoli e qualificate attività che vengono attuate sull’intero territorio.

Io sono Aura, storia di banchetti alla mia corte (Ventura Edizioni) di Nicoletta Tagliabracci, Ambasciatrice Enogastronomia Territoriale.
Si occupa di promozione enogastronomica territoriale con un’attività di divulgazione che spazia dall’ideazione di degustazioni tematiche alle attività giornalistiche televisive ed editoriali presso riviste del settore turistico ed enogastronomico. Questo libro rappresenta un vero e proprio tuffo nell’epoca più splendente della storia italiana, il Rinascimento. Un manoscritto anonimo originale conservato a Pesaro ha permesso di raccontare i particolari delle nozze tra Elisabetta Montefeltro e Roberto Malatesta e da lì, giocando sul piano cronachistico, riesce ad immergere il lettore tra le raffinate atmosfere di corte scoprendo gli usi e costumi della società. Il saggio ha ricevuto il Patrocinio del Comune di Pesaro, Capitale Italiana della Cultura 2024. E’ presente l’autrice. Conduce Micaela Vitri, Consigliere regionale.
3 – Fossombrone 23.05.2023

Il 23.05.2023 il libro è stato presentato a Fossombrone, all’interno della rassegna Trionfo del Carnevale, nel suggestivo Chiostro di Sant’Agostino.
Il primo dei due eventi culturali previsti, che apre la rassegna, è legato ala famiglia Montefeltro. Un vero e proprio tuffo nel Rinascimento, tra le raffinate atmosfere di Corte, alla scoperta degli usi e costumi della Società a quel tempo.
Introdurrà il Presidente della Pro Loco Forum Sempronii, Diego Tramonti, l’intervista all’Autrice e lettura di alcuni brani tratti dal libro a cura Silvia Bartolini e Patrizia Domeniconi.
4 – Confcommercio Marche Nord 19 Giugno 2023
Nuovo appuntamento, lunedì 19 giugno, con Calici di Parole, l’iniziativa di promozione culturale ed enogastronomica che Confcommercio Marche Nord organizza con la collaborazione all’AIS (Associazione Italiana Sommelier) delegazione di Pesaro, il supporto del gruppo Terziario Donna e il patrocinio del Comune di Pesaro per Pesaro Capitale della Cultura 2024.
E’ in programma la presentazione del libro di Nicoletta Tagliabracci, saggista e studiosa di enogastronomia territoriale e delle tradizioni conviviali antiche, ‘Io sono Aura’
Calici di Parole è la nuova iniziativa di promozione culturale ed enogastronomica che Confcommercio Marche Nord organizza con la collaborazione all’AIS (Associazione Italiana Sommelier) delegazione di Pesaro. Ha il supporto del gruppo Terziario Donna e il patrocinio del Comune di Pesaro per Pesaro Capitale della Cultura 2024.
E’ stata presentata nella sede di Confcommercio, alla presenza del direttore Amerigo Var
otti, della vicepresidente Barbara Marcolini, del vicesindaco di Pesaro Daniele Vimini, della presidente di Terziario Donna Patrizia Caimi e di Raffaele Papi, delegato Ais Pesaro.

Ben sette appuntamenti nella sede dell’associazione di categoria, per ‘degustare’ libri insieme ai vini locali.
«Una nuova iniziativa di promozione culturale ed enogastronomica – ha esordito Varotti – che diventerà annuale. Una rassegna nell’anno che precede Pesaro Capitale Italiana della Cultura, che va onorata con tanti appuntamenti di qualità. Presenteremo ben otto libri di sette autori, e avremo il piacere di degustare tanti ottimi vini grazie alla collaborazione dell’Ais»

Collabora a Calici di Parole il gruppo Terziario Donna: «Siamo molto contenti – ha evidenziato Caimi – di partecipare a questa iniziativa. Teniamo molto alla promozione culturale e alla bellezza».
Dialoga con l’autrice il direttore generale di Confcommrcio Amerigo Varotti.
Al termine degustazione di vini della cantina Veggiari, a cura di AIS Pesaro.
5 – Senigallia il 13.08.2023
STUZZICA IL RINASCIMENTO
Simposio con l’autrice del libro “Io Sono Aura”,
Nicoletta Tagliabracci.
Una chiacchierata sul cibo nel Rinascimento intervallata da scene teatralizzate dai personaggi della Corte Roveresca e degustazione di prodotti dai rimandi storici ad opera del panificio Pandefrà. Un laboratorio in cui si torna a fare il pane in maniera tradizionale, partendo dalle materie prime locali e dalle piccole produzioni agricole. Per completare il viaggio sensoriale, l’Estetica dell’Effimero offre anche del buon vino locale della Cantina Mezzanotte.
Lo avevamo già annunciato raccontandovi il programma de Il Solenne Ingresso 2023.
Quest’anno i Della Rovere saranno anche i protagonisti de L’Estetica dell’Effimero, la nostra kermesse alla Rotonda a mare di Senigallia. Giunta alla dodicesima edizione, nata come una mostra dei costumi artistici di Anna e Lorenzo Marconi nostri direttori artistici, nel tempo si è trasformata arricchendosi di spettacoli e ospiti di ogni genere.
Ogni stagione è stata caratterizzata da un tema diverso dal quale tutta la rassegna ha preso di volta in volta ispirazione. Finalmente è arrivato il momento anche di parlare della storia dei Signori di Senigallia ai quali siamo ormai profondamente legati. Abbiamo pensato di toglierli dal loro classico e rarefatto ambiente della rievocazione storica e renderli più pop decontestualizzandoli all’interno di un altro monumento importantissimo per la nostra città, ma di sicuro molto più recente. La Rotonda è una struttura che sorge in mezzo al mare. Costruita negli anni ’30 del secolo scorso, è stata fulcro delle serate danzanti di tutte le generazioni vacanziere fino ad oggi.
6 – Firenze il 07.09.2023
Giovedì 7 settembre 2023, il libro “Io sono Aura. Storie di banchetti ala mia corte” è stato presentato a Firenze nella Sala conferenze Sibilla Aleramo nella splendida e antica Biblioteca delle Oblate.
All’evento, oltre Nicoletta Tagliabracci, l’autrice, è intervenuta la storica Martina Tapinassi. Una rappresentazione di attori in costume rinascimentale ha contribuito a creare quella perfetta atmosfera che porta la narrazione nel suo contesto ideale.

La Biblioteca delle Oblate è una biblioteca di pubblica lettura, inaugurata il 25 maggio 2007, nel centro di Firenze a pochi passi da Piazza Duomo, ospitata nel suggestivo ex-convento trecentesco delle Oblate dal quale trae la sua denominazione.
Il complesso edilizio delle Oblate costituì il primo nucleo del più importante ospedale fiorentino, fondato fra il 1285 e il 1288 da Folco Portinari padre della celebre Beatrice dantesca.
Secondo la narrazione storica Portinari fu ispirato dai consigli della sua nutrice, Monna Tessa, tanto sensibile all’assistenza e alla cura dei malati da fondare una comunità di donne infermiere che presero il nome di Oblate (il termine “oblata” deriva dal latino, e significa letteralmente “colei che si è offerta”, ossia che ha offerto la propria vita all’opera di assistenza altrui) e svolsero attività infermieristica e di assistenza nel nuovo spedale fino dalla sua edificazione. Le Oblate erano dedite all’assistenza delle malate e ad una serie di attività necessarie a tutto l’ospedale, quale essenzialmente la cura della biancheria, dalla tessitura alla lavatura, e la preparazione del cibo.

7 – Pesaro – Biblioteca San Giovanni

Mercoledì 28 giugno, ore 21, nel Giardino della Biblioteca, la presentazione del libro Io sono Aura, storie di banchetti alla mia corte di Nicoletta Tagliabracci. Dialogano con l’autrice Silvia Bartolini e Patrizia Domeniconi

Nel 1543 il Duca Guidubaldo II Della Rovere e Vittoria Farnese posero con grande solennità la prima pietra della nuova chiesa di San Giovanni Battista nella attuale via Passeri. La costruzione del complesso avvenne ove erano le case di certi Pianosi, situate sulla pubblica via da due lati e sulla Piazza (o Prato) di Borgo Nuovo, case acquistate per questo scopo dal Duca e dalla Comunità. La nuova chiesa fu progettata nel 1537 ed iniziata sei anni dopo da Girolamo Genga (1476-1551), ma condotta a termine dal figlio di questi, Bartolomeo, soltanto all’interno. Giorgio Vasari, nonostante la facciata fosse incompiuta, le attribuì il titolo di “bel S. Giovanni” e la considerò la più bella di tutte le chiese esistenti nelle terre circostanti. Chiesa e convento, con cortile e chiostro, furono indemaniati nel 1860 e destinati ad uso militare; anche la chiesa nel 1915, in occasione della prima guerra mondiale divenne deposito di materiale bellico, ma poco alla volta i religiosi riuscirono a ottenerne la cessione dall’autorità civile e, dopo averla riassettata, riaprirla al culto nel 1926.
All’interno del complesso architettonico del convento di San Giovanni viene accolta l’omonima biblioteca, che dispone di un’ampia scelta di libri, riviste, cd e film per adulti e ragazzi, anche in lingua. Su di una superficie di 2.050 mq, difatti, è possibile consultare oltre 55mila libra, ascoltare più di 4.500 cd musicali e vedere 3.795 dvd; sono inoltre presenti 10 quotidiani (di cui 4 stranieri) e 94 periodici (di cui 2 stranieri). All’interno della biblioteca, infine, si trovano postazioni per non vedenti, internet, wireless, tv satellitari e un caffè letterario, a cui è possibile accedere da un secondo ingresso sito in via Severini.
Inserita all’interno dell’’iniziativa Pesaro Città che Legge
è grazie al Patto promosso dal Comune attraverso i suoi assessorati alla Bellezza, alla Crescita, alla Solidarietà, all’Innovazione e alla Partecipazione, che Pesaro propone attività, iniziative di formazione e progetti guidati da un’ottica inclusiva e trasversale con un sogno forte: allargare il numero delle lettrici e dei lettori per cui leggere rappresenta un piacere irrinunciabile e un gesto di civiltà.

