Dante e il cibo del suo tempo

IL CIBO AL TEMPO DI DANTE 

UN VIAGGIO NELLA CUCINA DEL MEDIOEVO

 

Nell’anno delle celebrazioni dantesche, il libro “Dante e il cibo del suo tempo” vuole essere un omaggio al Sommo Poeta e al cibo presente nell’Italia centrale del milletrecento, unitamente ad uno sguardo su come si mangiava alle corti medievali, nelle taverne e nei monasteri, e lo faremo seguendo le tracce che Dante Alighieri ci ha lasciato, peregrinando presso i Signori che lo ospitarono e immaginandoci a tavola in mezzo agli Ospiti. Rivivremo

le sensazioni e i profumi dei piatti nel medioevo, descritti attraverso i ricettari dei vari Liber de Coquina ed entreremo nel mondo dei sapori medievali con una serie di ricette originali, riproponibili ai giorni nostri. Il cerchio si chiude con uno sguardo ai riferimenti sul cibo che Dante Alighieri cita nella Divina Commedia, dal girone infernale dei golosi al pane angelico nel Paradiso, Infine, una appendice sul rapporto tra le Donne e il Cibo “al tempo di Dante” a cura di Valentina Basili, laureata in Storia Medievale

In copertina “Figlio unico”, di Renato Marcialis  – www.caravaggioincucina.it

1 – Offagna 11.09.2021

Sabato 11 settembre 2021 è stato presentato per la prima volta “Dante e il cibo del suo tempo” all’interno della “Mostra Mercato della Transizione Ecologica” che si è svolta a Offagna dove è stata inserita “Una Mole di Libri”, una mostra mercato per l’ecologia della mente, che prevede delle presentazioni letterarie. All’incontro che si è svolto al Parco della Rimembranza, ha partecipato Catia Ventura, titolare di Ventura Edizioni, che ha pubblicato il libro.

Il Castello di Offagna è un importante esempio di architettura difensiva e militare della regione. Il primo “castrum Ofanie” risale alla fine dell’anno 1000.

All’interno della rocca vi è il Museo della Rocca che oltre a permettervi di esplorare il castello in totale autonomia fino alla sommità della torre, vi offre anche una raccolta di armi antiche, una mostra permanente di strumenti di caccia antichissimi e di costumi dell’epoca suddivisi per rioni.