BIBLIOTECA SAN GIOVANNI

Mercoledì 28 giugno, ore 21, nel Giardino della Biblioteca, la presentazione del libro Io sono Aura, storie di banchetti alla mia corte di Nicoletta Tagliabracci. Dialogano con l’autrice Silvia Bartolini e Patrizia Domeniconi

Nel 1543 il Duca Guidubaldo II Della Rovere e Vittoria Farnese posero con grande solennità la prima pietra della nuova chiesa di San Giovanni Battista nella attuale via Passeri. La costruzione del complesso avvenne ove erano le case di certi Pianosi, situate sulla pubblica via da due lati e sulla Piazza (o Prato) di Borgo Nuovo, case acquistate per questo scopo dal Duca e dalla Comunità. La nuova chiesa fu progettata nel 1537 ed iniziata sei anni dopo da Girolamo Genga (1476-1551), ma condotta a termine dal figlio di questi, Bartolomeo, soltanto all’interno. Giorgio Vasari, nonostante la facciata fosse incompiuta, le attribuì il titolo di “bel S. Giovanni” e la considerò la più bella di tutte le chiese esistenti nelle terre circostanti. Chiesa e convento, con cortile e chiostro, furono indemaniati nel 1860 e destinati ad uso militare; anche la chiesa nel 1915, in occasione della prima guerra mondiale divenne deposito di materiale bellico, ma poco alla volta i religiosi riuscirono a ottenerne la cessione dall’autorità civile e, dopo averla riassettata, riaprirla al culto nel 1926.
All’interno del complesso architettonico del convento di San Giovanni viene accolta l’omonima biblioteca, che dispone di un’ampia scelta di libri, riviste, cd e film per adulti e ragazzi, anche in lingua. Su di una superficie di 2.050 mq, difatti, è possibile consultare oltre 55mila libra, ascoltare più di 4.500 cd musicali e vedere 3.795 dvd; sono inoltre presenti 10 quotidiani (di cui 4 stranieri) e 94 periodici (di cui 2 stranieri). All’interno della biblioteca, infine, si trovano postazioni per non vedenti, internet, wireless, tv satellitari e un caffè letterario, a cui è possibile accedere da un secondo ingresso sito in via Severini.
Inserita all’interno dell’’iniziativa Pesaro Città che Legge
è grazie al Patto promosso dal Comune attraverso i suoi assessorati alla Bellezza, alla Crescita, alla Solidarietà, all’Innovazione e alla Partecipazione, che Pesaro propone attività, iniziative di formazione e progetti guidati da un’ottica inclusiva e trasversale con un sogno forte: allargare il numero delle lettrici e dei lettori per cui leggere rappresenta un piacere irrinunciabile e un gesto di civiltà.

